Commissione Processo Telematico

Open Day 16 ottobre 2023 sul processo telematico

Gli interventi che si sono susseguiti nella mattina del 16 ottobre 2023, in occasione del Convegno open Day sul processo telematico, sono stati l’occasione per approfondire alcuni importanti temi in materia di diritto processuale.
Il processo civile telematico obbligatorio nel 2024 compie 10 anni. La sfida della tecnologia continua e gli avvocati non possono prescindere da una formazione e una competenza sugli strumenti informatici che utilizzano quotidianamente.
L’Ordine degli Avvocati di Milano ha deciso di pubblicare il materiale illustrato nel convegno, con l’intento di fornire a tutti gli iscritti, e non solo, non solo un riassunto di quanto detto, ma un utile strumento di consultazione e approfondimento.
Il materiale è stato messo a disposizione dai relatori, che ringraziamo nuovamente, e a cui facciamo volentieri da accompagnatori in questa guida per l’avvocato moderno.

 

Intervento 1, a cura dell’Avv. Paolo Lessio:
il materiale che segue rappresenta il sunto perfetto della normativa in materia di notificazioni telematiche in ambito civile. Luci e ombre di una attività che la Riforma Cartabia ha posto in prima battuta a carico degli avvocati. La legge 53 del 1994 sulle notificazioni in proprio degli avvocati compie il prossimo anno 30 anni: in questo periodo gli avvocati hanno saputo dimostrate di sapere eseguire notifiche valide e con la riforma hanno ottenuto l’equiparazione della loro attività a quella dell’ufficiale Giudiziario sancita nell’articolo 137 c.p.c..

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Intervento 2, a cura dell’Avv. Giovanni Rocchi:
L’Avv. Rocchi illustra il regolamento per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici degli atti giudiziari di recentissima pubblicazione. Il Regolamento è un’opportunità, ma comporta anche il rischio di interpretazioni non condivisibili e non ragionate sulla finalità della norma.
Il contenuto dell’atto è anche schema informatico che determina la compilazione automatica di dati e campi: questo aspetto può costituire la nuova strategia dell’attività difensiva?

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Intervento 3, a cura dell’Avv. Avv. Veronica Consolo
L’Avv. Consolo mette a disposizione un prezioso vademecum contenente le precise istruzioni per redigere il foglio di precisazione delle conclusioni telematico. Un anticipo di quelli che saranno gli schemi da compilare per tutti i tipi di atti.
L’avvocato deve descrivere per convincere: nell’era digitale è necessario sapere utilizzare in modo adeguato gli strumenti perché l’atto sia navigabile, fruibile e consultabile in modo interamente telematico grazie alla strutturazione in capitoli ed ai collegamenti ipertestuali ai documenti prodotti.

Consolo.pdf

 

Intervento 4, a cura dell’Avv. Giovanni Pasceri:
Il materiale messo a disposizione dall’Avv. Pasceri illustra lo stato dell’arte degli studi e dell’applicazione al processo di schemi - redazionali ed informatici - per la redazione degli atti processuali e dei provvedimenti presso la Corte di Giustizia Europea e in altri paesi.
La sfida aperta con la Riforma Cartabia determinerà per l’avvocatura la necessità non solo di confronto sul limite dimensionale dell’atto e sul concetto giuridico di sinteticità, ma soprattutto di tecnica di redazione dei contenuti difensivi, inevitabilmente diversi se pensati per una consultazione analogica rispetto a quella puramente informatica.

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Intervento a cura del Dott. Nicola Stellato:
Il Dott. Nicola Stellato illustra l’innovazione dal punto di vista dell’Ufficio. La digitalizzazione è un processo che determina il cambiamento dell’organizzazione del lavoro e la sostanziale modifica della gestione dei documenti, prima solo cartacei, oggi solo digitali.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza determina la possibilità per l’Ufficio di ripensare alla gestione delle pratiche, verso il processo civile interamente telematico.

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Intervento 6, a cura dell’Avv. Alessandro D’Arminio Monforte:
L’Avv. D’Arminio Monforte coglie nel segno con la sua presentazione. L’argomento di vera attualità è la prova informatica che deve essere correttamente acquisita, prodotta, valutata e contestata nel processo.
Il materiale offerto è prezioso e costituisce la traccia necessaria per l’avvocato che gestisce attività di natura giudiziale.
Da non dimenticare anche l’onere di conservazione che, per il documento informatico, risponde a requisiti propri che il professionista deve conoscere.

D'Arminio.pdf

Struttura

Presidente della Commissione Matteo PICOTTI

Consigliere Dell'Ordine Michele IUDICA

Componenti Nominati Dal Consiglio Dell'Ordine Alberto AIMI
Ilario ALBERTELLA
Antonio BUONDONNO
Gaia CANESCHI
Silvia CARLINO
Matteo CHERUBINI
Veronica CONSOLO
Maddalena CUCCARESE
Francesco DE MARINI
Marco ELLER
Valentino FRACASSO
Chiara IMBROSCIANO
Paolo LESSIO
Simone LONATI
Giovanni MIOZZARI
Francesco MORAMARCO
Darminio MONFORTE
Daniela MURADORE
Lino ORRICO
Angelica OTTINÀ
Giovanni PASCERI
Andrea PUCCIO
Valentina STEA
Giuseppe VACIAGO