Decreto-legge 118/2021 in Gazzetta Ufficiale

27 agosto 2021, News

Nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 24 agosto 2021 è stato pubblicato il decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118 Misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia, in vigore da ieri, 25 agosto 2021 (anche se - va segnalato subito - la maggior parte delle disposizioni si applicheranno dal 15 novembre 2021). 

In particolare, il d.l. 118/2021 (testo in allegato): 

  • posticipa al 16 maggio 2022 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa (in precedenza fissata al 1° settembre 2021), fatta eccezione per: 
    - il Titolo II (Procedure di allerta e di composizione assistita della crisi, quindi anche gli OCRI Organismi di composizione della crisi d’impresa) della Parte I del Codice, che sempre il d.l. 118/2021 rinvia al 31 dicembre 2023
    - una serie di articoli del Codice, entrati in vigore subito (16 marzo 2019). 
  • istituisce la Composizione negoziata della crisi, quale nuovo strumento di ausilio alle imprese in difficoltà finalizzato al loro risanamento; l’accesso alla procedura avverrà attraverso una piattaforma telematica nazionale
  • prevede, nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi, la nomina di un esperto, terzo e indipendente, munito di specifiche competenze professionali, al quale compete di agevolare le trattative tra imprenditore, creditori ed eventuali altri soggetti interessati, al fine di individuare una soluzione volta al risanamento dell’impresa; 
  • modifica alcune disposizioni della legge fallimentare


Possono essere inseriti nell’elenco degli esperti formato dalle Camere di commercio, tra gli altri professionisti, gli iscritti da almeno cinque anni all’albo degli avvocati che documentano di aver maturato precedenti esperienze nel campo della ristrutturazione aziendale e della crisi d’impresa. L’iscrizione all’elenco è in ogni caso subordinata al possesso della specifica formazione che sarà prevista con un decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia. 

Il d.l. 118/2021 prevede, inoltre, l’aumento per 20 unità del ruolo organico della magistratura ordinaria (procedure concorsuali da bandire nel 2021 e assunzione dei magistrati nel 2022), al fine di assicurare la conservazione delle risorse di personale di magistratura presso gli uffici delle procure della Repubblica individuati come sedi di servizio dei procuratori europei delegati (EPPO, Reg. Ue 2017/1939). 

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