L'ORDINE DEGLI AVVOCATI E CAMERA PENALE DI MILANO: L'EMERGENZA DOPO L'INCENDIO

31 marzo 2020, Comunicazioni istituzionali

L’incendio di venerdì notte ha reso inagibili gli uffici del Tribunale di Sorveglianza rendendo ancora più complicata la valutazione delle istanze di differimento pena e di misure alternative presentate in ragione dell’emergenza COVID-19. Lo stesso problema si pone per l’ufficio Gip, presso il quale vanno valutate molte istanze di sostituzione di misure cautelari in carcere per la medesima emergenza sanitaria.

E’ un’emergenza nell’emergenza, che deve essere affrontata in maniera decisa e rapida, per disinnescare una bomba sanitaria che purtroppo non tarderà ad esplodere.

Ciò a fronte di un continuo e progressivo aumento delle persone che hanno contratto il virus nei 18 istituti della regione. Nessuno ne è immune. Non lo sono i detenuti, non lo è il personale della Polizia Penitenziaria e non lo sono tutti gli operatori occupati in questo delicato settore.

In un comunicato tutte le proposte messe a punto dall'Ordine degli avvocati e Camera Penale di Milano.