APERTURA SELEZIONE PERCORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Quinta edizione - BUSTO ARSIZIO

14 gennaio 2020, News

Tra i temi di particolare allarme sociale, l’Ordine degli Avvocati di Milano ha deciso di affrontare con particolare attenzione quello della violenza sulle donne che, soprattutto negli ultimi tempi, sta rivelandosi come una vera e propria emergenza.

Regione Lombardia, in una logica di sussidiarietà verticale e orizzontale, pone tra i suoi obiettivi la promozione, il coinvolgimento e la collaborazione con le istituzioni e la società civile per il diffondersi di una cultura del rispetto, dell’uguaglianza e della solidarietà.

Per queste ragioni, l’Ordine ha stipulato il 24 luglio 2019 (siglato digitalmente il 25 luglio), ai sensi degli artt. 3 e 8 della Legge regionale 11/2012, un nuovo protocollo di intesa con Regione Lombardia per la realizzazione della quinta edizione di percorsi formativi professionalizzanti in materia di contrasto alla violenza sulle donne, anche finalizzato a garantire assistenza legale alle vittime di abusi.

Si sottolinea ancora una volta il carattere di novità di un intervento che pone tra i suoi obiettivi la promozione, il coinvolgimento e la collaborazione con le istituzioni e la società civile per il diffondersi di una cultura del rispetto, dell’uguaglianza e della solidarietà, formando in maniera seria, competente e professionalizzante gli avvocati lombardi.

L’Ordine degli Avvocati di Milano, in accordo con Regione Lombardia, organizzerà 2 corsi di formazione: uno a Busto Arsizio e uno a Monza. I percorsi saranno organizzati tra febbraio e maggio 2020.

Il percorso è rivolto ad avvocati con comprovata esperienza e iscritti all’Albo da almeno 5 anni.

Gli avvocati che intendono partecipare al corso di Busto Arsizio (di cui si pubblica l’avviso di selezione) dovranno iscriversi entro le ore 12 di venerdì 17 gennaio 2020 e allegare i seguenti documenti:
1. scheda di adesione (avendo cura di indicare il foro di appartenenza)
2. curriculum vitae
3. eventuale attestato/i di partecipazione a corsi sul tema
4. eventuali pubblicazioni sul tema
5. produzione di sentenze e/o di atti relativi a casi seguiti, aventi a oggetto una questione giuridica attinente al tema del corso.

Non sono ammessi gli avvocati che abbiano subito sanzioni disciplinari definitive o che abbiano procedimenti disciplinari in corso.

Un Gruppo Guida, istituito dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano e da Regione Lombardia, si occuperà della supervisione scientifica del percorso di formazione e selezionerà i candidati, valutando i requisiti di esperienza richiesti.

Il corso, attraverso la partecipazione di relatori altamente qualificati e che operano nel settore, intende offrire alle/gli avvocate/i coinvolte/i un’adeguata preparazione per:

  • riconoscere il fenomeno della violenza sulle donne ed evitarne le ulteriori conseguenze lesive;
  • gestire il rapporto con le donne vittime di violenza e la loro presa in carico sin dal primo contatto;
  • offrire un’adeguata assistenza legale nella fase di denuncia e nei diversi livelli delle fasi processuali;
  • essere in grado di mantenere e sviluppare i rapporti con/tra i soggetti che a diversi livelli sul territorio sono coinvolti nelle azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza nei confronti delle donne.


Il corso sarà strutturato in 6 moduli formativi di 4 ore ciascuno, organizzati in due fasi:
- tre ore di ogni modulo dedicate a contenuti teorici
- un’ora di ogni modulo dedicata a esercitazione/role playing.

Il percorso formativo prevede delle lezioni frontali con il coinvolgimento diretto dei partecipanti anche attraverso la trattazione di casi pratici. Saranno impiegati materiali cartacei e supporti audiovisivi oltre a una bibliografia generale e specialistica aggiornata in materia.
I momenti teorici avranno lo scopo di offrire spunti di approfondimento sui diversi aspetti del fenomeno; altri momenti saranno riservati all’elaborazione dell’esperienza dei partecipanti in relazione ai casi di violenza con cui sono venuti in contatto.
Ampio spazio sarà dato ai lavori di gruppo e alle esercitazioni pratiche.

I partecipanti dovranno garantire una proficua partecipazione, anche attraverso la frequenza obbligatoria di almeno 20 ore delle 24 complessivamente previste. La partecipazione ad almeno 20 ore delle 24 previste consente il riconoscimento di n. 12 crediti formativi a titolo unitario.

Sarà prevista una verifica finale volta ad accertare il raggiungimento dei requisiti richiesti.
 

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